mercoledì 15 febbraio 2017

Recensione di Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Buon pomeriggio cari lettori, 
oggi vi presento la recensione, devo dire che questo libro mi ha completamente sconvolta, quindi vi avverto che per me è stato difficile scrivere. Il libro in questione è il cavaliere d'inverno di Paullina Simons, una scrittrice russa.





TITOLO: Il cavaliere d'inverno 
AUTORE: Paullina Simons 
SAGA: Alexander e Tatiana #1 
EDITORE: Rizzoli 
PAGINE: 700 
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TRAMA: 
Leningrado 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove abitano con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l'ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla rafio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. è la guerra. Uscita per fare le scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane usfficiale dell'armata rossa, e tra loro si scatena un'attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell'amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore. 


Guarda il sole che sorge sui monti. È bello, vero?” mormorò.
Lui non si curava dell’alba, ma guardava il viso dell’amata e lo accarezzava con una mano, mentre con l’altra la stringeva a sé. “Ho trovato il vero amore sulle rive del Kama”.

“Io l’ho trovato in via Saltjkova-Scedrina, mentre mangiavo il gelato seduta su una panchina”.

“Non mi hai trovato. Non mi stavi neanche cercando. Sono io che ti ho trovata.”
Lunga pausa. “Tu mi… stavi cercando?”
“Da una vita.”


RECENSIONE 

Il romanzo inizia nel 1941. Tatiana ha solo diciasette anni, quando una mattina il generale Molotov ha annunciato che la Germania ha invaso la Russia. Mentre tutto sta andando a rotoli e le persone si riversano tutte nelle strade di Lenigrado qualcosa di magico succede. 
Mentre è seduta su una panchina a mangiare il suo gelato, un soldato sembra attraversare la strada proprio per lei. Il giovane in questione è Alexander, un soldato dell'armata rossa, bello ed affacciante. Basta un solo sguardo che si innamorano l'uno dell'arto, ma peccato che in mezzo ci si mette sempre il destino. 

Così Alexander e Tatiana si continuano a vedersi tutti i giorni, mentre intorno a loro la guerra si fa sempre più dura. Mentre la fame, il freddo e la morte fa perdere la speranza Tatiana diventa una donna adulta. Non si ferma un secondo e cerca sempre di mettere sempre gli altri in primo piano e aiutare le persone in difficoltà ed trascurando lei stessa. Scappare sembra unica soluzione. Ma una scelta che poterà a vivere una quiete. Tatiana scoprirà le gioie di una amore che agli occhi degli altri non potrà mai nascere. 

Ma tutte le gioie sono destinate a spezzarsi. I due protagonisti sono destinati a coronare il loro sogno? Per una volta a essere felici? 

"Vuoi andare in America? Io dico di si. Vuoi andare in Australia? Bene, ci vengo. In Mongolia? Nel deserto di Gobi? Sul lago di Bajkal? In Germania? All'inferno? Io ti dico quando partiamo? Dovunque tu andrai, io verrò con te. Ma se tu resti allora resterò anche io"


Il cavaliere d'inverno è un romanzo destinato alle persone che amano la storia ma anche il romanzo rosa, come me. Si tratta di una storia d'amore ma oltre a quello ci sono molte sfumature dentro. La guerra. La morte. L'aprile gli occhi alle atrocità del mondo. Attraverso a uno stile molto lineato, la Simons ci trasporta in un'epoca, fascendoci provare, rabbia, amore per i personaggi, altre volte ci sono delle atteggiamenti che ti spingono a odiarli. 

I personaggi sono molto ben definiti. Con i loro difetti e i loro pregi risultano reali. Tatiana è molto giovane, inesperta e ingenua. Si potrebbe dire che si comporta molto da bambina. Una bambina che è dovuta crescere molto in fretta, che diventa mano a mano che la battaglia si fa sempre più forte diventa il pilastro della famiglia.

Alexander è molto protettivo nei confronti di Tatiana, spesso ha anche degli atteggiamenti molto forti. Il suo passato è un certo senso la causa di questa sua protezione. Alexander o Shura conosce meglio il paese in cui vive, oltre le atrocità della guerra ha conosciuto anche le atrocità della russia comunista.

Dasha è anche una parte fondamentale del libro. è la sorella maggiore di Tatiana, de a parere mio è una delle persone che si odia. Dasha è molto sciocca e cieca, infatti sarà l'unica che non verrà cosa ci celano tra li sguardi dei due protagonisti. Non mi sono piaciuti i suoi atteggiamenti di come certe volte prende in giro la sorella d'avanti a tutti o come altre volte la tratta male. Ma di certo non è odioso quanto Dimitri. Lui è il migliore amico di Alexander, è una persona viscida e molto manipolatrice. L'unico suo obiettivo è riuscire dalla russia e andare nei Stati Uniti.


Il cavaliere d'inverno è un libro che si legge velocemente, mi sono ritrovata in un secondo immersa nel libro. Appena iniziavo a leggere non riuscivo più a smettere di andare avanti, volevo saperne di più. Lo consiglio a tutti, amanti e non amanti della storia.

Ed vi anticipo anche che nella prossima lista di libri da leggere troverete il continuo del libro.


SAGA COMPLETA



venerdì 3 febbraio 2017

Recensione di Red di Kerstin Gier

Buon pomeriggio mei amanti dai lettori! Non so come passerete voi le giornate, ma io di sicuro studiando visto che gli esami sono imminenti.

Ma torniamo a noi. Oggi vi presento un libro che mi ha consigliato una amica, Red di Kerstin Gier, il primo libro della saga della trilogia delle gemme. Lo trovate in tutte le librerie al prezzo di 16,60 euro.

è la dodicesima viaggiatrice. 
La sua vita sta per cambiare. 
Nessuno sfugge al proprio destino 


TITOLO: Red 
AUTORE: Kerstin Gier 
SAGA: La trilogia delle gemme #1 
GENERE: Urban Fantasy
DATA DELLA PUBBLICAZIONE: 17 febbraio 2011 
PAGINE: 327


TRAMA
Per l'amica Lesile, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? È quanti, tra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi?
Eppure Grewn non è affatto convinta. Da quando, a causa della morte di suo padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata.
La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. È poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto del tempo. Charlotte si da un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosa non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà nel sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Veillier, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo....
Recensione
Red narra la storia di Gwendolyn Sheperd. La sua vita di direbbe fortunata: vive in una casa antica nel centro di Londra e la sua famiglia viene tramandata una tradizione che ogni volta mette in pericolo la famiglia. La prescelta ora è la cugina, Charlotte. Tutti nella sua famiglia attendono il suo primo salto nel passato. Ma però non arriverà mai. Il salto lo farà un'altra persona della sua famiglia.
Lo stile narrativo della Gier non è per niente uno stile lento, anzi, l’autrice, mette come punto di forza i dialoghi. Gran parte del romanzo, infatti, è gestito attraverso sequenze dialogiche, alle quali, giusto quando è strettamente necessario, si alternano sequenze descrittive, ragion per cui posso affermare che Kerstin Gier è stata molto abile nel saper giostrare la struttura narrata, il quale, tra una battuta sarcastica e un salto nel passato, risulta una lettura parecchio rapida e leggera. Nonché molto divertente.
Ho amato sopratutto i personaggi: la protagonista Gwen è fenomenale. Devo dire che mi sono rispecchiata molto nel suo personaggio. Poi c'è anche la migliore amica, Leslie, è un grande punto di forza del romanzo.
Le ambientazioni sono davvero suggestive e ben descritte, sia quelle del presente che quelle del passato, tali da far venire voglia che il libro non finisca mai. Certo che i misteri rimasti in sospeso sono molti, ma confido nei libri nei libri che vengono in seguito, per eliminare i dubbi che ho.
A voi commenti
Giorgia

Review Party - Twin Crowns di Caterine Doyle e Katherine Weeber

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