Recensione "La ricetta del vero amore" di Nicolas Barreau

Buon pomeriggio cari lettori, come sta andando queste vacanze? Io sto letteralmente scoppiando. Oggi per rimanere in tema parleremo di un libro, che ha alla base il cibo. Coincidenze? La ricetta del vero amore di Nicholas Barrau. 

TITOLO: La ricetta del vero amore 

AUTORE: Nicolas Barreau 

EDIZIONE: Feltrinelli

PAGINE: 107 

TRAMA
Perennemente in ritardo. Bella come il sole. è socievole, estroversa e... irraggiungibile. L'amore di Henri Bredin - timido e un po' goffo studente della Sorbonne - sembra del tutto senza speranza. Lui e Valerie Castel condividono la passione per gli stessi libri. Ma per Valerie, Henri è solo un compagno di studi e un buono amico, mentre lui la ragazza con gli amici acqua-maria e il sorriso impertinente è la donna più charmante del mondo. Quando Valerie trascorre la vacanza estive sulle Riviera ligure e prende la testa per un italiano, a Henri crolla il mondo addosso. Non ha nessuna possibilità contro quell'uomo affascinante, ricco e di dieci anni più grande di lui. O forse si? Un giorno, curiosando tra le bancarelle di libri usati lungo la Senna, si imbatte in un libricino rilegato in pelle. Si tratta di un manuale del XVI secolo che contiene pozioni e strani infusi e  promette di svelare niente meno che la ricetta dell'amore eterno. Contrariamente a ogni logica, Henri decide di invitare a cena Valerie e di cucinare per lei un perfetto "Menù dell'amore". Ma, tra tutte le sere possibili, quella è proprio la volta in cui la ritardataria Valerie decide di presentarsi nel piccolo appartamento di Henri con largo anticipo... Un'incantevole e deliziosa storia sulle gioie e i dolori del primo amore e sui momenti magici della vita.



RECENSIONE
Con questo libro ci troviamo nel 1964 ed questa storia troviamo come protagonisti due giovani universitari della Sorbona: Henri e Valerie. 

Henri è un ragazzo goffo e timido, che ama passare i pomeriggi nei mercatini della Senna.
Al contrario Valerie è molto estroversa e sempre in ritardo. Si incontrano ad una lezioni di Filosofia e da quel giorno diventano amici. 

Molto bello anche se quando l'ho finito ho pensato che era un po' corto. Infatti è così, ma poi ho scoperto che è il prequel che anticipa un'altro libro. 

Recensione del film "Maleficet: La regina del male"

Buon pomeriggio, oggi parliamo di un film uscito il mese scorso nelle sale dei cinema, che ha scalato le classifiche dei botteghini: Maleficet: La regina del male. 

Da quando c'è stata la pace tra gli uomini e il regno fatato sono passati cinque anni ed Aurora (Elle Fanning) è diventata regina delle creature fatate. Intanto Malefica (Angelina Jolie) accudisce la figlia meglio che può. 

L'intrigo famigliare inizia quando il principe Filippo (Harris Dickinson) chiede la mano di Aurora. 
Malefica non è molto molto entusiasta di questa unione. 

Dal momento in cui i genitori di Filippo, il re Giovanni e la regina Ingrith (Michelle Pfeiffer) decidono di fare un banchetto pre nozze, accolgono al palazzo, si comincia a sviluppare l'intera storia. 


Alla base di tutto il film troviamo il valore della famiglia. Malefica non è pronta ad lasciare andare l'unica persona che ha visto oltre ad ali e corna. 
Aurora, nonostante ancora arrabbiata con la madre, non scende in battaglia e protegge come può Malefica. 

Recensione "Un sacchetto di biglie" di Joseph Joffo

Buon pomeriggio cari lettori, prima di tutto vi auguro una Buona Vigilia e oggi vi parlo di un libro che mi hanno consigliato per la maratona che si sta facendo su Instagram, Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo. 

TITOLO: Un sacchetto di biglie

AUTORE: Joseph Joffo 

EDIZIONE: Bur Rizzoli 

PAGINE: 286

TRAMA 
Le persecuzioni razziali viste attraverso gli occhi di un bambino: un libro pieno d'odio raccontato senza odio e con uno stupore infantile che lo riallaccia al grande diario di Anna Frank. 
Joffo, ebreo, racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite in Francia occupata dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi, alla ricerca di un rifugio, fino alla salvezza definita avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico. 



RECENSIONE
Questo libro è l'autobiografia, di un bambino ebreo, Joseph Joffo, che insieme a suo fratello Maurice, lascia Parigi, la loro città per le crudeli leggi razziali. Trovano rifugio vicino alla costa, ma la pura di essere scoperti è tanta. 

Mi è piaciuto molto e una cosa mi è rimasta impressa è quando Joseph, ha appena ricevuto la stella gialla e va a scuola, i suoi compagni lo prendo in giro. E Joseph si chiede che vuol dire Ebreo. 
Se lo chiediamo a noi stessi o anche ad un'altra persona non lo sapremo definire. Perché pensiamoci, in realtà il vero senso della parola l'hanno modificata gli tedeschi che si sentivano superiori. In realtà è solo una religione. 
Ad oggi dobbiamo cercare di evitare che situazioni come a questa, si ripetono. 

Recensione "Ho voglia di innamorarmi" di Cassandra Rocca

Buon giorno cari lettori, oggi sono felice di parlarvi di libro scritto da una mia scrittrice italiane preferita ed è Cassandra Rocca, il libro in questo caso si tratta di Ho voglia di innamorarmi. 

TITOLO: Ho voglia di innamorami 

AUTORE: Cassandra Rocca 

EDIZIONE: Newton Compton Editori

PAGINE: 313

TRAMA 
Da quando ha lasciato casa e famiglia per trasferirsi a Los Angeles, Heaven Taylor ha un solo desiderio: trovare la propria strada e sentirsi una donna e sopratutto una giornalista realizzata. Ma la concorrenza è agguerrita e non è facile tenersi il posto neppure in un giornale di gossip. Per riuscirci dovrà ottenere lo scoop del momento: la top model più paparazzata insieme al suo amante misterioso. Decisa a farcela, Heaven si mette sulle tracce dei due a bordo si uno yacht, incurante delle nefaste previsioni del tempo che annunciano una terribile tempesta in arrivo proprio da quelle parti. Dopo varie peripezie e proprio mentre sembra di aver ottenuto le foto tanto agognate, il fortunale si abbatte sulla costa e la povera Heaven cade nell'oceano, vanificando i suoi sogni di gloria e trovandosi a rischio di vita. A salvarla dall'annegamento certo è David Cooper, che sopraggiunge su una barca bianca come un principe sul suo baldo destriero. Peccato che nonostante la bellezza statuaria, David non sia propriamente un principe e forse l'unica persona al mondo che Heaven sperava di non incontrare mai più... 



RECENSIONE
Questo libro ha come protagonista Haven Taylor, è un paparazzo alla ricerca di un gossip importante che potrebbe cambiarli la carriera. Ma quando è sulle tracce della modella famosa, si ritrova in mare e per puro scherzo del destino viene salvata proprio da quel ragazzo che le ha cambiato il mondo per sempre. 

Qui si ritorna indietro nel tempo, perché ripercorriamo tutto quello che è successo tra Heaven e David fino a che si sono persi di vista, quattro anni prima. 
Quando questo salto nel tempo finisce, torniamo nel presente, con i nostri protagonisti ancora in mezzo al mare. 

Non ci vuole un genio per capire che mi è piaciuto tantissimo, forse anche troppo. Quindi concludo consigliandolo.