mercoledì 22 aprile 2020

Recensione "L'importanza di chiamarti amore" di Anna Premoli

Buongiorno cari lettori, oggi vi parlo di un libro di una delle mie autrici italiane femminili, se mi seguite su Instagram sapere che sto parlando di Anna Premoli ed il libro in questione è L'importanza di chiamarti amore. 



TITOLO: L'importanza di chiamarti amore
AUTORE: Anna Premoli
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 312


TRAMA
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d'accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori.. meglio non parlarne. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti il prima possibile.
Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Aliberto Castelli, fiero rappresentate del partito della camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c'è una precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto....

RECENSIONE
La protagonista è Giada che ha un solo obiettivo laurearsi e trovare lavoro. Nel suo cammino non ha previsto, che una sera incontra Aliberto. Tutto quello che vuole stare lontana. 
Per caso si ritrovano a lavorare insieme, qualcosa cambia tra di loro. 

Anna Premoli per me è un mito. La sua scrittura è molto veloce e leggere. Ti fa entrare nel libro in un modo che non riesco a spiegare. 
Però devo dire che in questo ogni tanto, ho odiato Giada per i suoi continui tirarsi indietro. Al contrario mi è piaciuto molto Aliberto, perché sa cosa realmente vuole. 
Quindi si penso che sia uno dei migliori che ho letto fino ad ora. 

martedì 21 aprile 2020

Recensione "Wolf: La ragazza che sfidò il destino" di Ryan Graudin

Buongiorno, oggi vi parlo di un libro che ha avuto un boom nel momento che è uscito e che è rimasto nella mia libreria per tanto tempo, però oggi è il suo giorno, sto parlando di Wolf di Ryan Graudin. 



TITOLO: Wolf - La ragazza che sfidò il destino
AUTORE: Ryan Graudin 
SAGA: #1 Wolf
EDITORE: DeAagostini
PAGINE: 392


TRAMA
è il 1956 e l'alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l'impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell'Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclista che attraversa i continenti collegano le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Fuher, al Ballo del Vincitore.
Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto fin troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un'occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hilter... e ucciderlo davanti a milioni di spettatori.
Una missione apparentemente impossibile che sono Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell'anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara di uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile....


RECENSIONE
Yael, è sono una bambina quando viene portata nel campo di concentramento. Da quel giorno sono passati anni, ma tutte le persone che ha perso e tutto il dolore, vengono ricordati dai lupi tatuati sul braccio. 
Entra a far parte della resistenza ed quando viene chiesto di partecipare a una missione suicida, lei accetta. Non per se stessa, ma per le persone morte e per quelle future. 
Entra così a far parte del Tour dell'Asse, come i panni di Adele Wolf. Però non ha preso in considerazione che ci saranno anche Felix il fratello di Adele e Luke. 

L'ho comprato perché tutti ne parlavano bene. Ora penso perché non l'ho letto prima? L'autore riesce a bilanciare benissimo un argomento di attualità come il nazismo con  l'importanza della famiglia e delle amicizie. 



lunedì 20 aprile 2020

Recensione "Central Park" di Guillaume Musso

Buon pomeriggio, oggi vi parlo di un libro scelto per curiosità, però consiglio sempre di seguirla perché vi condurrà nella giusta. Vi parlerò di Central Park di Guillaume Musso. 



TITOLO: Central Park
AUTORE: Guilaume Musso
EDITORE: Bompiani
PAGINE: 301

TRAMA
New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park.
Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima Alice era una festa sugli Champs-Elysèes con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domanda sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché della pistola manca un proiettile?


RECENSIONE
In questo romanzo troviamo come protagonista Alice, una poliziotta parigina che si risveglia al Central Park di New York, ammanettata ad uno sconosciuto. Lui è Gabriel un musicista americano. 

Premessa, non sono molto amante dei gialle, però questo romanzo mi ha incuriosito. Ed devo dire che mi è piaciuto molto, perché Guiliame Musso, riesce a tenerti sulle spine per tutta la durata del libro. 

Lo consiglio anche per chi, come me, non ama molto i gialli. 



Review Party - Twin Crowns di Caterine Doyle e Katherine Weeber

  TITOLO: Twins crowns  AUTORE: Caterine Doyle e Katherine Weeber CASA EDITRICE: Mondadori  PAGINE: 483 TRAMA  Wren Greenrock sa da sempre d...