Review Party - Twin Crowns di Caterine Doyle e Katherine Weeber

 

TITOLO: Twins crowns 
AUTORE: Caterine Doyle e Katherine Weeber
CASA EDITRICE: Mondadori 
PAGINE: 483

TRAMA 

Wren Greenrock sa da sempre di avere una gemella e di essere destinata a rubarle il trono. Solo così può raggiungere il suo obiettivo: vendicare l'omicidio dei genitori e porre fine alla guerra contro le streghe tra le quali è cresciuta. 

La principessa Rose, invece, sa solo una cosa: dal potere derivano enormi responsabilità, è quindi per il bene del regno per annientare le streghe che diciotto anni prima hanno assassinato i suoi genitori, che ha stretto un'alleanza con il feroce regno di Gevra, promettendosi in sposa al fratello del re. Il momento è giunto, Rose viene rapita e Wren prende il suo posto a palazzo. 

Dovrà ingannare tutti per ottenere la corona, ma un crudele intrigo e la tentazione di un amore impossibile rischieranno di mandare a monte i loro piani, mentre Rose, decisa a diventare regina costi quel che costi, tentennerà davanti a una vita di emozioni che non credeva possibile. Mentre il giorno dell'incoronazione si avvicina ed entrambe rivendicano il proprio diritto al trono, il sinistro Viceré è ben determinato a farle fallire. 

Le sorelle dovranno scegliere per cosa combattere, perché allearsi o scontrarsi può fare la differenza tra la vita e la morte. Chi alla fine salirà a potere e indosserà la corona? 

RECENSIONE 

Eccomi qui a parlare di una nuova uscita per la casa Mondadori, uscito il 5 luglio in tutte le librerie. Prima di tutto ringrazio la casa editrice per la copia in omaggio, poi incomincio a dire che il libro in questione Twins Crown ha un punto a favore per la copertina e per aver lasciato il titolo originario. 

Ma passiamo alla trama, ci troviamo nel regno di Eana, viene governata dal viceré in attesa che la Principessa Rose salga al trono per governare. Quello che Rose non conosce è il suo passato, in quanto diciotto anni prima i suoi genitori furono assassinati e che ha una sorella, gemella. 

Wren però ha sempre saputo di avere una gemella ed è cresciuta con le streghe, amiche di sua madre. Anche lei è una strega ed ha solo un compito e obiettivo ed è quello di effettuare uno scambio con sua sorella a palazzo, per prendere la corona a posto della sorella.

Ma Wren non ha fatto conti che qualcosa può andare storto, tra qui il misterioso guardia del corpo.

Twins Crown non è solo un libro che parla di stregoneria e complotti, ma molto di più. Infatti nel corso della storia, vedremo l'importanza dell'amore ma sopratutto della sorellanza, perché è un legame che non si spezza mai. 

Per quanto riguarda le sorelle sono entrambe belle e forti, come si dice molto cazzute. Ma ho avuto un debole molto forte per Rose, diciamo che non ho approvato alcune scelte fatte da Wren, sopratutto nel finale. 

Inoltre il libro è scritto a quattro mani, devo dire che questa cosa io non l'ho sentita. Per quanto riguarda il finale è aperto, cosa che non apprezzo ma che ci sta, visto che è a quanto pare è una duologia. 

Quindi non ci resta che aspettare e vedere come evolve la situazione. 

Se non si era capito mi è piaciuto molto, infatti l'ho divorato in un pomeriggio. 

- Le ragazze della libreria Bloombury di Natalie Jenner

 Buongiorno, oggi parleremo ancora una volta di nuova nuovissima uscita della Monadori il 12 luglio, sto parlando del libro, Le ragazze della libreria Bloomsbury di NATALIE JENNER. 

TRAMA 

Il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lambs Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore del direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è rimasto ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall'insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile dal reparto narrativa. 

Grazie al lavoro in libreria, Grace al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l'esaurimento del marito, il senso di dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l'ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega - maschio - meno promettente di lei. 

Tre donne brillanti e intrapredenti che hanno la strada continumante sbarrata dagli uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finchè un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l'occasione per un radicale e fantastico cambio della guardia. 

RECENSIONE 

Ho deciso di partecipare a questa lettura di questo libro perché adoro i libri tutti a femminile, già dalla trama grida GIRL PAWER. Infatti le protagoniste di questo romanzo sono tre giovani donne che lavorano in una grande libreria di Londra: Vivien, Grace e Evie. 

Il libro è ambientato nel 1949, subito dopo la seconda guerra mondiale dove Londra era in gionocchio per la crisi economica e quindi le donne lavoratrici non venivano prese di buon occhio ed erano sottomesse dai capi maschi. Ecco che conosciamo il capo che gestisce tutta la libreria, Herbert Dutton. Uomo molto inflessibile con regole molto rigide per la libreria, che nel corso del libro le conosceremo tutte. 

Un altro protagonista maschile è Alec, responsabile del reparto narrativo, è quello che in fin dei conti conosceremo meglio grazie alle parti dedicate a lui. Ma personalmente a tratti l'ho odiato e lo volevo prendere a schiaffi. Ma alla fine del libro si è nettamente ripreso ed ho approvato la sua scelta. 

Per quanto riguarda le protagoniste femminile quella che mi è piaciuta di più è stata Vivien, che alla fine lo dobbiamo riconoscere è la protagonista che poi fa intrecciare le strade alle nostre ragazze. 

Purtroppo arriviamo alle note negative. La narrazione l'ho trovata molto lenta e certe volte non riuscivo neanche a capire il tempo della narrazione.  Anche la scrittura dell'autrice è lenta, certe volte l'ho trovata pesante e troppo descrittiva. è per questo a volta faticavo a leggerlo. 

Le mie aspettative dalla trama erano molto alte ma nel corso della lettura sono iniziate ad abbassarsi sempre di più. Quindi si è stata una lettura carina, ma con una trama del genere il lettore si aspetta di più. 

Review party Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin

 Buon pomeriggio, eccoci di nuovo a parlare di un Review party in questo caso parleremo di un libro uscito il 7 giugno, Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin 

TRAMA 

Kitty Talbot ha bisogno di fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. è il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal finanziato tre mei prima del matrimonio, senza soldi per pagare il suo debiti di gioco di suo pare, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. 

Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la stagione londinese, il periodo dell'anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e impegno che possiede. L'unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all'aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti. 

RECENSIONE 

La nostra protagonista del romanzo è Kitty, che dopo la morte dei genitori essendo la più grande dei figli prenderà le redini del resto della famiglia e anche dei debiti. 

Per restare in gialla nella società londinese decide di trovare un marito, possibilmente ricco. La scelta cade su Archie, che ci casa anche, fino a quando non torna il fratello maggiore, Lord Radcliffe

Da cosa che risalta subito agli occhi è ironia che riesce a mescolare con la storia d'amore. Inoltre come ben sappiamo all'epoca la società era maschilista quindi l'autrice ci fa ricordare molte volte questo aspetto del passato, è gusto ricordare per non ricadere di nuovo nelle vecchie abitudini.

Essendo amante dei romanzi storici, ho letto il libro in brevissimo tempo. La scrittura è molto veloce e scorrevole, quindi anche questo aiuta. E non dimentichiamoci della copertina, è fantastica, quindi non punto solo per quello. 

Review Party - La voce del mare di Natasha Bowen

 

Dopo un'anno lasciato in sospeso il blog, ecco che torno alla carica e riapro le danze con un libro che troviamo in libreria dal 25 maggio, quindi molto fresco, sto parlando LA VOCE DEL MARE DI NATASHA BOWEN. 

Vi ricordate che da piccoli vedevamo tutti il cartone della sirenetta? Bene le base sono quelle. Per me già un punto in visto che adoro letteralmente Ariel. 

La nostra Sirenetta, precisamente è una Manmi Wata, si chiama Simidele, ed ha un compito bene preciso catturare le anime che cadono in mare.

Un giorno però a confondere l’equilibro delle cose è il ritrovamento di un giovane vivo. Simidele intraprende questo viaggio che la porterà alla ricerca di se stessa ma anche alla consapevolezza che non potrà mai avere il suo amore.

La voce del mare quindi possiamo inserirlo nella categoria Retelling. La cosa che colpisce di più è proprio questa capacità di mescolare il romanticismo che nasce tra i due (quindi torniamo alla Sirenetta) e la mitologia africana, che ne sappiamo veramente poco. Ma l’autrice riesce toccare, con molta delicatezza, argomenti delicati, come la schiavitù e la deportazione, che come sappiamo in Africa è molto diffusa.
Quindi si è una lettura che consiglio.