Non voglio rovinarvi la giornata con la mia vacanza, non dico noiosa ma avevo il sogno di andare a Lisbona o un'altra città Europea.
Quindi torniamo alla recensione di oggi. Ho acquistato questo libro con la promozione di Garzanti Like. Mi ha colpito molto la copertina, quindi ho deciso di comprarlo. Il libro in questione è LO STRANO CASO DELL'APPRENDISTA LIBRARIA, di Deborah Meyler.
TITOLO: Lo strano cosa dell'apprendista libraria
AUTORE: Deborah Meyler
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 341
TRAMA
Esme ama ogni angolo di New York, e soprattuto quello che considera un posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde tesori, come la prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina vede appeso un cartello: cercasi libraria. è l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido taciturno, che comunica con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il mago di Oz può salvare una giornata storta, il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare insieme a lei. Esme si trova davanti a un bivio: non sa più quello che vuole davvero. Ma a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un amico per capire chi si è veramente. Esme non è più un'apprendista libraria, ora è una libraria per scelta.
RECENSIONE
"Lo strano caso dell'apprendista libraria" è il libro d'esordio della Meyer. Ed ha come protagonista Esme, una ragazza inglese che si è trasferita a Nwe York per studiare alla Columbia. Nei suoi primi giorni incontra Micheal. All'inizio sempre andare tutto bene, ma quando scopre di essere rimasta incinta, qualcosa si rompe.
Si ritrova, senza un soldo, senza un lavoro e senza un padre con cui crescere il suo bambino che presto nascerà. La tranquillità la troverà nel suo posto preferito: la Civetta. Una libreria di seconda mano. Qui incontrerà i suoi colleghi e sopratutto conosce Luke, con cui crea un legame particolare.
Con questo romanzo, secondo me la scrittrice ha fatto un mezzo colpo. La scrittura è fluida e molto semplice. Si legge in poco tempo.
Ma odiato, forse troppo, Micheal, per il suo comportamento e tifano per Luke fino alla fine. Ho anche odiato la protagonista perché continuava a farsi abbindolare da Micheal e tornare da lui.
La Meyer non racconta una favola, racconta la vita reale. Non ero sicura di questo libro, infatti l'ho preso con l'offerta due a 15 euro. Nonostante che mi è piaciuto molto il finale, è servito una lettura così.