martedì 25 maggio 2021

Recensione "Un'incredibile follia" di Jamie McGuire

 Buongiorno e buon lunedì. Qualche giorno fa riflettevo che sto leggendo sempre di più libri al femminile. Appunto anche oggi parleremo di un libro iscritto al femminile ma americana. Sto parlando di Jamie McGuire, con il romanzo Un'incredibile follia. 



TITOLO: Un'incredibile follia

AUTORE: Jamie McGuire 

EDITORE: Garzanti 

PAGINE: 154



TRAMA

 Prima che tutto cambiasse Erin non vedeva l'ora che il liceo finisse. Per poter finalmente andare lontano e dimenticare il passato. Eppure adesso è diverso. Perché partire per il collage vuol dire allontanarsi dai suoi genitori con cui sta costruendo un rapporto. E soprattuto vuol dire separarsi da Weston. Mese dopo mese, lui le ha dimostrato sempre di più che dietro l'apparenza di ragazzo sicuro e tormentato si nasconde una grande dolcezza. Le ha fatto scoprire che non bisogna essere perfetti per amare in modo perfetto. Che a volte basta un pizzico di follia. 
E proprio nel momento in cui Erin è pronta ad abbattere le sue barriere e a lasciarsi andare a questo sentimento che toglie il fiato, il destino fa di tutto per dividerli. In cerca di un futuro, stanno per frapporre chilometri tra loro. Per inseguire i loro sogni stanno per rinunciare alla possibilità di vedersi ogni giorno e condividere ogni cosa. Mentre in Erin cresce la paura che la distanza sia un ostacolo troppo alto, una prova troppo difficile. 
Ma Weston è pronto a lottare per quello che ha conquistato, dopo le bugie e gli equivoci. è sicuro che non esiste nulla di più forte del loro amore. Lui sa che le cose preziose vanno protette, come Erin, i suoi silenzi e i suoi ricordi che nascosti in un piccolo angolo della mente fanno sempre male. Weston è il solo che può far capire a Erin che scegliere non vuol dire sempre prendere qualcosa. Perché le cose davvero importanti sopravvivono a tutte le tempeste.

Il destino ti porta lontano da me. Ma io sono pronta a combattere. Perché il nostro amore è unico.  

LA MIA OPINIONE 

Quest'ultimo romanzo della serie, riparte nello stesso punto che si lascia il libro precedente. Erin cerca di adattarsi alla sua nuova vita, con dei nuovi genitori. Così passa i suoi ultimi giorno scolastici con la consapevolezza di aver acquistato qualcosa di nuovo nella vita. 
Se Erin cerca di godersela a pieno questi ultimi giorni da liceale, Weston è pieno di ansie e paure che Erin alla fine di allontanerà di lui per sempre. 

Tra i tre volumi della serie, è quello che mi è piaciuto di più. Perché che tutte le insicurezza che ha Weston, l'autrice lo ha reso molto più vero. 
Peccato che il volume sia corto quindi non fai in tempo di entrare nella storia che è gia finito. Ed è l'unica pecca che posso trovare. 

Quindi per me 4 stelle ci stanno benissimo. 





giovedì 20 maggio 2021

Recensione "è solo una storia d'amore" di Anna Premoli

Buongiorno e buon giovedì. Oggi parleremo di un romanzo scritto della regina del romanzo rosa italiana: Anna Premoli, con il suo romanzo è solo una storia d'amore. 




TIOLO: è solo una storia d'amore

AUTORE: Anna Premoli 

EDITORE: Newton Compton Editori 

GENERE: Romanzo rosa 

PAGINE: 310 




TRAMA

Cinque anni da Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l'inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l'unico, l'agente letterario e l'editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. 
Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, la dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, "rosa": un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d'oggi è capace di scrivere un banale romanzo d'amore.... O no? 

La magia del rosa non sta nella capacità di predire chi si innamora di chi, ma nella bellezza di un percorso condiviso. 


La mia opinione  

Il protagonista di questo nuovo romanzo della Premoli, è Aidan. Uno scrittore di successo che si è aggiudicato anche un premio Pulitzer. Tutti pensavano che era l'inizio di un grande grande carriera, ma il secondo romanzo non è mai arrivato. 
Quando rientra nella sua città natale, la bellissima New York (quindi ha già un punto in più) incontra Laurel, anche lei scrittrice ma di romanzi rosa. 
Ed ecco che durante un'intervista tra i due protagonisti parte una scommessa, scrivere un romanzo. Perché come dice il nostro caro Aidan, "chiunque può scrivere un romanzo rosa". 

Tra tutti i libri della Premoli che ho letto, penso che è quello che mi sia piaciuto di più. Perché è riuscita a mettere al centro dell'attenzione il problema del romanzo rosa, che ancora oggi viene criticato perché non viene considerato un genere letterario. 

In più contiamo che sono innamorata folle della scrittura della Premoli, molto scorrevole quindi si legge in pochissimo tempo. 
Quindi concludo dicendo che il migliore fino ad ora e per questo motivo per questo romanzo darò ben 5 stelle. 



 

martedì 18 maggio 2021

Recensione "Con te fino alla fine del mondo" di Nicolas Barreau

Buongiorno, oggi parleremo di un libro diverso del solito perché non mi è piaciuto molto. Sto parlando di Con te fino alla fine del mondo di Nicolas Barreu. 


TITOLO: Con te fino alla fine del mondo 

AUTORE: Nicolas Barreau 

EDITORE: Feltrinelli 

PAGINE: 181 


TRAMA 

"Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un'avventura che farà voi l'umomo più felice di Parigi. La Principessa". Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l'affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc viene in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-German-des-Prés e romaniche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc sorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. è una lettera d'amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro a uno speudonimo, lo sfida a smascherarla dandoli una serie di indizi. Per quando perplesso, Jean-Luc sta al gioco. Ma l'impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo? Stregato dalle due parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no? 

<< Mon cher Monsier, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un'avventura che farà di voi l'uomo più felice di Parigi. La vostra principessa. >> 

 

               LA MIA OPINIONE

Il protagonista di questo romanzo è un gallerista d'arte di successo e anche affascinante. Un giorno per caso gli arriva una lettera d'amore, scritta a mano. 
Non è firmata. La donna misteriosa si fa chiamare Principessa. Ed ecco che il nostro giovane protagonista parte alla ricerca di questa misteriosa donna del mistero. 

L'ambientazione come negli altri libri scritti da Nicolas Barreau è perfetta. Parigi sembra un sogno vista attraverso i suoi libri ed è descritta con i minimi dettagli. Ancora una volta sono rimasta affascinata dai termini francesi che fa uso, rendendoci ancora più partecipi nella storia. 

L'unico dispiacere che porto è che alla fine del romanzo mi è rimasto dell'amaro in bocca. Perché non ho trovato lo stesso Barreau che avevo trovato ad esempio nel libro Il caffè dei piccoli miracoli, letto qualche anno fa. 

Quindi con il cuore spezzato e statevi certo che non smetterò di leggere i sui romanzi, darò 3 stesse. 





sabato 15 maggio 2021

Review Party: Il problema è che ti penso – Paola Servente

 Buona sera e buon weekend. 

Come già anticipato oggi parleremo del nuovo romanzo di Paola Servente, Il problema è che ti penso. 





    TITOLO: Il problema è che ti penso

    AUTORE: Paola Servente 

         EDITORE: Newton Compton 

    PAGINE: 205 

    GENERE: Romanzo rosa 








                     TRAMA 

Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi. Dopo anni un po’ burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell’offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare… Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all’insopportabile Saverio Belli. Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili. Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile. E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi…


Il mio pensiero

La protagonista di questo nuovo romanzo della Servante, è Martina, insegnante di educazione fisica, nello stesso istituto che lavorano Nora e Alessandro, protagonisti del romanzo precedente che abbiamo parlato qualche giorno fa. 
Martina non è quelle persone che ha una relazione stabile, infatti passa le sera nelle discoteche con le amiche ed nel passato a una serie di avventure senza legami.

Ma quando Alessandro e Nora, la scelgono per coordinare un campo estivo pieno di adolescenti, pieni di drammi adolescenziali. Ad affiancarla è Sergio. Insegnante di inglese, in quale tra i due non scorre un buona sintonia. 

Mica volevo una storia. Non sono il tipo, e in ogni caso non avrebbe funzionato: io e Saverio eravamo e siamo tuttora come il giorno e la notte.


Ancora una volta, il personaggio che arriva di più è la protagonista femminile. Martina è una donna che ama la vita in generale e si gode la vita come è giusto che sia per tutti. Inoltre nel corso della storia crescono dei dubbi, ed è umano, quindi la rende molto più reale. 

Saverio invece è molto timido ma deciso. Infatti la cosa che mi è piaciuta di più è questa sicurezza dei sui sentimenti. 

Quindi concludo dicendo che si, ho apprezzato molto di più questo volume che quello precedente dell'autrice. L'ho trovato più completo.







lunedì 10 maggio 2021

Rediscovery Party: “Il problema è che mi piaci” di Paola Servente

 Buonasera, dopo... (sto contando) ... 5 mesi ritorno ad scrivere su questo blog. Mi è decisamente, ed ora che sono più libera posso dedicarci più tempo. Ed voglio ricominciare oggi all'occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Paola Servente, intitolato Il problema è che ti amo. L'uscita è prevista per il 13 maggio. 

Ma per l'occasione di quella uscita, parleremo del Il problema è che mi piaci, pubblicato nel marzo 2020. 




 

TITOLO: Il problema è che mi piaci 
AUTORE: Paola Servente 
EDITORE: Newton Compton 
PAGINE: 264
GENERE: Contemporary Romance 


TRAMA

Non è mai troppo tardi per innamorarsi.

Le cose non sono mai state troppo semplici per Nora, un’insegnante di musica in una prestigiosa scuola privata, che cresce da sola suo figlio di cinque anni, Michelangelo.
Può contare solo su sé stessa, perché Filippo, il padre di suo figlio, vive a Santo Domingo, terrorizzato all’idea di diventare una persona adulta e responsabile. Nora però ha mantenuto con lui un legame forte, nella speranza che un giorno la loro famiglia possa riunirsi definitivamente. Ma quando la scuola rischia la chiusura, le preoccupazioni di Nora si moltiplicano. Possibile che la sfortuna abbia deciso di perseguitarla? Oppure il destino le sta dando una seconda opportunità? Nella sua vita piomba Alessandro, consulente aziendale e papà di una delle sue alunne, che si offre di studiare un piano di rilancio per salvare l’istituto e che la vuole nel suo team di lavoro. Il fatto che sia terribilmente affascinante di sicuro complica le cose… Se vuole davvero fare ordine una volta per tutte nella propria vita, Nora dovrà imparare a fidarsi del proprio cuore.

 

È strano, ma capita di diventare grande mentre ti stai ancora domandando cosa diavolo vorresti fare da grande.


La mia opinione 


La protagonista di questo romanzo è Nora, una mamma single che lavora come insegnante di musica in una scuola. è abituata a fare tutta da solo, perché il padre del piccolo è lontano ed è un eterno Peter pan.
Quando la sua vita comincia ad andare a rotoli ecco che arriva come un filmine nella sua vita, Alessandro, padre di una sua studentessa e consulente aziendale. 


Il problema è che mi piaci è senza ombra di dubbio un romanzo frizzante, divertente e ironico. 
La cosa che troviamo più in rilievo è la figura della super mamma che è Nora. L'autrice ha reso vero il suo personaggio, inoltre il suo romanzo è scritto davvero bene ed è scorrevole. 
Ma oltre a questo non c'è niente. Non ci sono colpi di scena, dove puoi rimanere sorpresa. Quel qualcosa che ti fa rimanere a bocca aperta e dire woow. 
Quindi concludo dicendo si carino, ma niente di più. 





Review Party - Twin Crowns di Caterine Doyle e Katherine Weeber

  TITOLO: Twins crowns  AUTORE: Caterine Doyle e Katherine Weeber CASA EDITRICE: Mondadori  PAGINE: 483 TRAMA  Wren Greenrock sa da sempre d...