venerdì 30 novembre 2018

Recensione film "ANIMALI FANTASTICI E I CRIMINI DI GRINDELWALD

Buon pomeriggio cari lettori, oggi vi parlo di un film appena uscito dalle sale, non ha bisogno di presentazione ed immergiamosi subito nel mondo della magia con "Animali fantastici 2: i crimini di Grinderlwald. 




DATA USCITA: 15 novembre 2018 
GENERE: Fantasy, Azione, Avventura
REGIA: David Yates
ATTORI: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Folger, 
Alison Sudol, Ezra Miller, Jude Law, Jonny Depp, 
Zoe Kravitz, Claudia Kim, Callum Turner, 
William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo, 
Poppy Corby-Tuech
DURATA: 124 min 


Ritorna J.K. Rowling con un nuovo capitolo di Animali Fantastici. Il prequel di Harry Potter che racconta il mondo potteriano molto prima che nasce il mago. 



Animali Fantastici 2 I Crimini Di Grindelwald Ifhw60C


Negli Animali Fantastici - I crimini di Grinfelwald ci troviamo nel 1927, non più nella maestosa New York, ma a Parigi, dove un mago ricercato, riesce a sfuggire dalla prigione, con una fuga spettacolare, che apre l'intero film, è alla ricerca di Creedance Barebone (Ezra Miller), un Obscuriale che cerca di reclutare nello scontro contro Silente.

Come personaggio non è male, al contrario affascina moltissimo ed è molto abile con le parole. Sa quello che vuole ed è difficile sottrarsi al suo potere.
A parere mio la scrittrice ha fatto un ottimo lavoro al crearlo. Ma ancora ha fatto un lavoro in più ad Jonny Depp nell'interpretarlo.



Johnny Depp Gellert Grindelwald Fantastic Beasts The Crimes Of Grindelwald


Ma torniamo al film, un nuovo protagonista è Silente (Jude Law). è molto diverso di quello che siamo abituati a vedere. Per contrastare l'ascesa al potere dell'amico chiede aiuto a Newt Scamander (Eddie Redmayne). Ed ecco che il nostro protagonista si vede che si mette sulle tracce di Creedence.

Jude Law Albus Silente Dumbledor Grindelwald


Questo nuovo capitolo della saga di Animali Fantastici è ambizioso e entra in particolar modo con il mondo di Harry Potter. Sicuramente una cosa particolare sono i colpi di scena che si trovano nel finale. Ancora una volta J.K. Rowling ha fatto una magia, quindi non ci resta che aspettare il nuovo capitolo della saga. 





Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald - Final Trailer Italiano

Silente vs Grindelwald: il fascino del male

La magia si può trovare ovunque: negli occhi di chi amiamo, nel manto di creature fantastiche, nella sete di conoscenza. Se però sei effettivamente in grado di controllare gli elementi della natura e le leggi della fisica a tuo piacimento, il gioco si fa sicuramente più interessante. E pericoloso. In I crimini di Grindelwald ci troviamo nel 1927 e l'azione si sposta da New York e Londra a Parigi, dove il mago oscuro, evaso dalla prigione grazie a una fuga spettacolare (la sequenza di apertura del film) è alla ricerca di Creedence Barebone (Ezra Miller), Obscuriale che cerca di reclutare nello scontro contro Silente. Seducente, convincente, dotato di grande carisma e abilissimo con le parole, Grindelwald è l'incarnazione della pericolosità del male: si presenta affascinante, sembra avere tutte le soluzioni, ma alla fine non fa che manipolare persone ed eventi a proprio vantaggio. Pur essendo mosso da desiderio di potere e vendetta, nonché da un disprezzo evidente per tutti i babbani (gli esseri umani non dotati di magia), riesce a convincere molti, anche i più insospettabili, della validità e bontà delle sue intenzioni. Interpretato da un Johnny Depp maestoso, che sembra quasi trovare un riscatto personale grazie a questo personaggio, Grindelwald è il villain per eccellenza, talmente carismatico da farti fare il tifo per lui. Adesso capiamo come mai Silente gli sia tanto legato.



Johnny Depp Gellert Grindelwald Fantastic Beasts The Crimes Of Grindelwald

Newt Scamander: la difficoltà di compiere una scelta

Se Johnny Depp è il cuore nero di I crimini di Grindelwald, il Silente di Jude Law ne è il perfetto contraltare dall'aurea luminosa: sorridente, con un lampo negli occhi, ugualmente dotato di fascino, questo giovane Albus è un uomo che, come il rivale, conosce il proprio ascendente sugli altri, ma decide di usarlo a fin di bene, anche se, per il momento, si astiene dallo scendere in campo personalmente. Per contrastare l'ascesa al potere dell'ex amico, Silente chiede infatti a Newt Scamander (Eddie Redmayne), protagonista del primo capitolo di Animali Fantastici, di rintracciare Creedence prima che Grindelwald arrivi a lui. Sempre più impacciato e timido, Scamander stavolta cede il passo ai due grandi maghi, dovendo affrontare i propri tormenti interiori: da sempre affascinato dalle creature e a disagio con le persone, tanto da non riuscire ad abbracciare nemmeno il fratello, Newt è un romantico, che sogna un mondo senza conflitti, in cui tutti gli esseri viventi siano in armonia fra loro. La sua incapacità di schierarsi, di scegliere, è un altro dei perni del film. Per far sì che il male vinca è infatti essenziale che gli uomini e le donne buoni non facciano nulla: e per il momento Scamander è uno spettatore, come la maggior parte di noi.



Jude Law Albus Silente Dumbledor Grindelwald

Lo spettro della Seconda Guerra Mondiale: imparare dal passato

Puntando i riflettori sulla necessità di agire, sul dovere morale di fare una scelta quando ciò che è giusto viene minacciato, J.K. Rowling torna a toccare i temi che hanno reso grande la saga di Harry Potter: contestualizzando la storia di Animali Fantastici in un momento storico preciso, quella della nascita dei totalitarismi, con lo spettro della Seconda Guerra Mondiale dietro l'angolo, I crimini di Grindelwald parla del passato ma sembra gridarci di stare attenti nel presente. Molto attenta al linguaggio e alla comunicazione, l'autrice inglese è tra i maggiori critici del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Twitter (insieme a un altro grande scrittore, Stephen King) e di tutti coloro che usano le parole per manipolare la realtà a proprio vantaggio. L'emarginazione di chi è diverso, il sentirsi soli e quindi tentare disperatamente di appartenere a qualcosa, la manipolazione di chi è pronto a tutto pur di ritagliarsi un pezzetto di felicità: sono temi universali, sempiterni, ma che mai come ora è necessario affrontare, per fare in modo che gli insegnamenti dolorosi del passato non svaniscano come un incantesimo spezzato.



Queenie Fantastic Beasts Animali Fantastici

Nuovi (infiniti) orizzonti per l’universo potteriano

Ambizioso e densissimo, il secondo capitolo della saga di Animali Fantastici, che in totale mira ad arrivare a cinque film, è una creatura molto particolare: è la prima volta che entra pesantemente in contatto con la mitologia di Harry Potter, avendo la responsabilità di rispettarne l'importanza ma allo stesso tempo di non rimanerne schiacciato (e non sempre ci riesce), deve gestire una quantità considerevole di personaggi, che fanno e dicono cose spesso comprensibili soltanto ai fan di J.K. Rowling (attenzione ai dettagli: qualcuno potrebbe aprire un armadietto e far comparire oggetti fondamentali!), il tutto mentre intreccia sempre più il proprio destino a fatti storici realmente accaduti. Sicuramente un capitolo di passaggio, che prepara il terreno a eventi decisivi, Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald brilla meno rispetto al primo capitolo per quanto riguarda la regia (David Yates si conferma sempre più un esecutore che un vero e proprio autore), ma conferisce alla saga una gravitas importante, persino opprimente: non è un caso che le inquadrature sui personaggi siano spesso quasi claustrofobiche, come a voler entrare nelle loro menti. Se c'è una cosa che il film riesce a fare (anche se qualcuno potrebbe perdersi in una storyline particolarmente intricata, soprattutto grazie ai diversi colpi di scena del finale, lanciati quasi come armi) è proprio quella di entrare nella testa degli spettatori: gli indizi sono molteplici e folli, più che dare risposte creano nuove domande e aprono la strada a infinite possibilità. Ancora una volta J.K. Rowling ha compiuto la magia: ci ha lanciato un incantesimo in grado di farci scervellare da qui al prossimo film.

giovedì 22 novembre 2018

Recensione "PER LANCIARSI DELLE STELLE"

Buona sera cari ritorno, eccomi con un'altra recensione con la collaborazione della Garzanti. Il libro in questione si chiama Per lanciarsi delle stelle di Chiara Parenti. 


TITOLO: Per lanciarsi dalle stelle 
AUTORE: Chiara Parenti 
EDITORE: Garzanti 
PAGINE: 354 

TRAMA 
Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per darne altre.
Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Quel litigio si cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé. non c'è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericolo immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta contro il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sue insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L'istante in cui deve confessare la verità al ragazzo che è sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l'amore può vestirsi d'abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché perfino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola. 


RECENSIONE 
In questo nuovo libro Chiara Parenti, ci regala come protagonista Sole, una ragazza fragile e dolce, che affronta ogni giorno i spettri e le paure. 
Tutti abbiamo paura, ma Stella lo sa bene più di noi. Ha paura di mettersi in gioco e si trascura allontanando le gioie che le può dare la vita. Ma le cose le ha viste sempre e soltanto negli occhi e nei racconti della sua migliore amica, Stella. Ma adesso se ne andate, ed Sole capisce finalmente che deve lasciasi andare. Ad vivere la sua vita senza limitazioni. 


Non conoscevo questa scrittrice, ed anche qui mi sono fatta guidare dall'istinto. Non ho fatto bene, ho fatto benissimo. "Per lasciarsi andare" è uno quei libri che ti entrano dentro e ti cambiano la vita.
Poi il bello che non si parla solo di Stella, ma anche di un amore che non è mai stato pronunciato; tratta l'argomento di una famiglia che nasconde segreti e cicatrici; di una vita che è stata spezzata troppo presto. 

Per lasciarsi andare, è un inno al coraggio di lasciarsi andare. Di non vivere nella paura, di poter avere forza di vivere a testa parte. 


mercoledì 21 novembre 2018

Jules e Dean, l'amore vince su tutto. Recensione di "TI VEDO ANCORA"

Buon pomeriggio cari lettori, oggi ci parlo di un libro di una scrittrice emergente, Daniela Romano. Se vi ricordare già avevamo parlato di un suo romanzo ( Clicca qui ), infatti il libro che andiamo a parlare oggi è il seguito.



TITOLO: Ti vedo ancora 
AUTORE: Daniela Romano 
SAGA: #2 Ti ho vista 
EDITORE: Self publishing 
PAGINE: 468 pagine

TRAMA: 
Abbiamo lasciato i nostri protagonisti su un treno, pronti a vivere la loro vita assieme. Riuscirà Dean ad aprirsi completamente a Jules e a sconfiggere definitivamente i demoni del passato? Jules sarà in grado di aiutarlo e mettere da parte tutte le gelosie per i trascorsi sessuali di Dean? E quando qualcuno proverà a insinuarsi tra di loro, sapranno combattere, insieme, per la loro storia? Amore, passione e colpi di scena in un sequel che vi farà piangere, ridere, disperare e gioire insieme!  


RECENSIONE:
Alla fine del libro precedente abbiamo visto finalmente Jules e Dean, finalmente felici e insieme. Invece in questo nuovo romanzo, la loro relazione entra in bilico. Eppure Jules non si arrende, cerca tutti i costi di salvare la sua relazione, ma senza riuscirci. 

Ancora una volta l'autrice mi ha sorpreso. Perché è molto diverso dal quello precedente e mi sono piaciuti molto i colpi di scena. Secondo me è proprio quello che rende avvincente la storia. 
Un'altro punto che mi è piaciuto, oltre alla scrittura della scrittrice, che è scorrevole, sono i due personaggi. Partiamo dalla protagonista femminile: Jules. Da quanto ha iniziato la relazione Dean è cambiata. è diventata una donna e anche il loro allontanamento la fa crescere. 
Anche in Dean vediamo un grosso cambiamento. Finalmente si apre. Comincia ad avere fiducia in se stesso e sopratutto nel genere femminile. 

Concludo dicendo che Daniela Romano ha fatto un ottimo lavoro ed ora dobbiamo attendere solo il terzo e ultimo romanzo della serie. 

lunedì 19 novembre 2018

Recensione "LA DONNA DEL MARCANTE DI SPEZIE"

Buon pomeriggio cari lettori, eccomi qua torno con una nuova recensione, e mi scuso per l'assenza ma l'università ha chiamato. Ma sono tornata. Oggi vi parlo di un'altra collaborazione con la Garzanti, La donna del mercante di spezie 


TITOLO: La donna del mercante di spezie 
AUTORE: Katie Hickman 
EDITORE: Garzanti 
PAGINE: 400 
TRAMA 
Londra 1611. Il rumore dell'elegante carrozza che avanzava risuonava nel viale alberato. Da lontano si scorge una villa imponente. è li che Paul e Celia cominceranno la loro nuova vita come marito e moglie dopo anni passati ad Aleppo. Il matrimonio sembrava un traguardo impossibile per il loro amore, profondo ma proibito. Perché Paul è un ricco mercante inglese che fa approdare nei porti di tutto il mondo i tesori dell'Oriente, come spezie e seta, mentre Celia è stata vittima delle violenza dei turchi ed era una delle favorite del sultano. Ma Paul non ha saputo resistere al fascino dei suoi capelli, color dell'oro, e delle sua pelle, bianca come un perla.
Ora sono insieme, al sicuro nella casa lussuosa di lui. Tutto in quel luogo, brilla ed è segno di signorilità. Tutto in quel luogo, sembra perfetto e immacolato. Tutto tranne l'animo di Celia che è spaventata dall'alta società londinese, dall'etichetta che non conosce, dalle regole del bel mondo che nessuno le ha mia insegnato. Sarà Lady Sydenham, un ricca vedova, a farle da chaperon durante le cene di gala, mentre il marito è occupato negli affari, chiuso in stanze dove alle donne non è permesso entrare. Sarà lei sempre di più nella sua vita per insegnarle come vestirsi, come muoversi, come parlare. Celia è affascinata: è cosi che vorrebbe diventare. Eppure non è solo gentilezza ciò che si nasconde dietro l'educazione impeccabile della donna. Celia deve riuscire a superare le apparenze. Perché in pericolo c'è il legame con Paul, la sopravvivenza di quello che hanno conquistato. E qualcosa di altrettanto prezioso, per loro: il leggendario diamante blu che è stato testimone di tutti gli ostacoli che il loro amore ha superato.

RECENSIONE
Inizio a dire che non apprezzo molto i romanzi storici, fatta eccezione del Cavaliere d'inverno di Paulina Simons. Non metto in paragone la scrittura delle sue scrittrici, ovviamente perché sono molto diversi.
Katie Hickman sa come scrivere un libro, riesce a revocare benissimo gli ambienti e le atmosfere. A parere mio leggermente pesante.
La parte bella è la storia tra Paul e Celia. La loro storia è una favola. E poi tocca anche in un certo senso un argomento attuale, Celia deve fare i conti con la società che lei non fa parte.

Lo consiglio solo per chi è amante dei libri storici. Io ho scelto di leggerlo solo perché mi incuriosiva la trama, a parte, come ho detto prima, che mi è piaciuta la storia dei due protagonisti, non faceva per me.


Alla prossima,
Giorgia 

martedì 6 novembre 2018

Review Party "La donna che non invecchiava più" di Grégoire Delacourt

Buon giorno cari lettori, oggi vi parlo velocemente di La donna che non invecchiava più di Grégoire Delacourt, ho fatto parte al Review Party.


TITOLO: La donna che non invecchiava più 
AUTORE: Grégoire Delacourt 
EDITORE: DeA Planeta 

LA MIA OPINIONE 
Torna in libreria il nuovo romanzo Grégoire Delacourt, autore di Le cose che non ho, romanzo best-seller.

Ci sono persone che non invecchiano, altre invece che invecchiano subito. Ci sono quelle persone che vogliono sembrare più giovani. E poi c'è Betty.
Che un giorno smette di invecchiare. Appena compiuti trent'anni. La stessa età che aveva sua madre quando è venuta a mancare. Ma più passa il tempo e più la sua stabilità comincia a vacillare.

La scrittura fantastica, l'ho amato come ha impostato la storia e come l'ha raccontata. Ho amato ancora di più la protagonista, ha un carattere bello forte, visto tutto quello che ha dovuto affrontare.

In questi casi faccio abbatanza corto per non dire troppo. Quindi concludo che è bellissimo e sopratutto lo consigliato.

Review Party - Twin Crowns di Caterine Doyle e Katherine Weeber

  TITOLO: Twins crowns  AUTORE: Caterine Doyle e Katherine Weeber CASA EDITRICE: Mondadori  PAGINE: 483 TRAMA  Wren Greenrock sa da sempre d...