TITOLO: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
AUTORE: J.K Rowling
SAGA: #3 Harry Potter
EDITORE: Salani Editore
PAGINE: 389
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TRAMA
<< Non vado in cerca di guai. Di solito sono guai che trovano me >>. Così dice Harry Potter, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ai suoi amici. E infatti Harry non è al sicuro: un famigerato assassino è evaso dalla terribile prigione di Azkaban e gli sta dando la caccia deciso ad ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola magica,
RECENSIONE
Un mago oscuro, di nome Sirius Black, è scappato dalla prigione di Azkaban. Tutti pensano che stia cercando Harry Potter visto che è un ex seguace di Volbermort.
Dall'altro lato, Harry, è costretto di passare l'estate a casa degli zii babbani e sopportare gli insulti di Zia Marge. Fino a quando esplode e se ne va da casa.
Riceve da tutti delle raccomandazioni di non andare a caccia di Black e così Harry torna a scuola. Dove si apre un mondo di creature magiche, lezioni di difesa contro le arti oscure, le strambe lezioni di divinazione, partite di quidditch, mappe incantate.
Non credevo che mi sarebbe piaciuto tanto, perché i primi non mi hanno convinta molto, ma questo si. Anche l'ambientazione e la scrittura dell'autrice è diversa, più matura rispetto ai due.
Vediamo anche l'evoluzione dei personaggi. Harry scopre qualcosa di più sui genitori, Hermione finalmente non la vediamo più china suoi libri, Ron è il solito Ron. Invece Draco diventa ancora più arrogante e antipatico.
Con questo conluco che amo Harry Potter e spero di poter leggere, spero, il quarto volume che è il mio preferito.
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